Pur in ritardo rispetto alle altre grandi città italiane, anche Catania si muove in tema di monopattini elettrici condivisi in città (il servizio, in Sicilia, al momento è già attivo solo a Palermo). Dopo il sondaggio preliminare di mercato, è giunta l’ora della pubblicazione, da parte dell’amministrazione comunale, dell’avviso di manifestazione d’interesse per ricercare operatori economici interessati a presentare offerta alla procedura negoziata, ai fini dell’affidamento del servizio di mobilità a flusso libero con monopattini elettrici nel territorio di Catania.
In linea con le esperienze in corso sul car sharing e sul bike sharing, quest’ultimo in fase di nuovo lancio nei prossimi giorni dall’Amt, il Comune tenta così di promuovere la mobilità sostenibile prevedendo l’estensione di queste forme di uso collettivo anche ai monopattini elettrici, già diffusi in città come mezzi privati. Si tratta della concretizzazione dell’iniziativa deliberata nello scorso mese di gennaio dalla giunta Pogliese, su proposta dell’assessore alla mobilità Pippo Arcidiacono, in cui si è stabilito che la flotta dovrà essere costituita da un minimo di 300 fino ad un massimo di 1000 monopattini, eventualmente (e auspicabilmente) incrementabili.
Il servizio che si intende avviare, presumibilmente tra circa due mesi, a conclusione delle procedure di sondaggio di mercato, attiene alla gestione di un sistema di monopattini elettrici, dotati di interfaccia di bordo con sistema di gestione digitale e funzionanti anche in assenza di postazioni fisse in aree pubbliche per il ricovero di monopattini e garantito per sette giorni la settimana, festivi compresi. Nell’avviso di ricerca di operatori per gestire il servizio, il cui termine di scadenza per la presentazione dell’invito a presentare proposte scade il prossimo 11 maggio, l’Amministrazione Comunale, in sintonia con le esperienze già maturate altrove, ha previsto che i monopattini siano provvisti di un sistema di geo-referenziazione in grado di delimitare l’area di attivazione del servizio, con un meccanismo automatico di limitazione nelle zone individuate dall’Amministrazione Comunale laddove è imposta una velocità ridotta.
Il sistema di localizzazione digitale dovrà anche garantire la prenotazione rapida fino al momento dell’utilizzo del dispositivo. Lo stesso, in assenza di prenotazione, sarà subito disponibile per l’utilizzo. Gli operatori dovranno anche attivare un call centre, contattabile sia telefonicamente che con applicazione informatica predisposta, per tutta la durata del servizio di sharing nonché assicurare la presenza di una base logistica nel territorio di Catania. All’azienda è fatto obbligo, inoltre, di garantire che il servizio si svolga nel rispetto delle condizioni di sicurezza stradale sia per gli utenti sia per gli altri fruitori dello spazio pubblico. Tra gli standard di servizio, il Comune ha previsto che i monopattini siano anche dotati di un avanzato sistema tecnologico in merito all’ubicazione delle aree nelle quali sarà consentita la sosta dei dispositivi, provvisti di una sigla identificativa, una sorta di targa, oltre al logo dell’azienda e del Comune di Catania. L’onere economico per attuare il servizio sarà completamente a carico dell’operatore che si aggiudicherà il servizio, il quale avrà diritto a fissare una tariffa per l’utilizzo a noleggio dei mezzi messi a disposizione.
Il sistema non comporterà, pertanto, alcuna spesa per l’Amministrazione Comunale.